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Spätestens wenn sich die Absagen der Spieleverlage zu den eingesandten Spielvorschlägen häufen, beginnt der Spieleautor von der '''Veröffentlichung im eigenen Verlag''' zu träumen. Machbar ist das natürlich auch, aber es gibt einiges zu bedenken, was man vielleicht vorher so gar nicht auf dem Plan hat, u.a.:
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Al più tardi quando gli editori di giochi rifiutano le proposte di gioco inviate, il game designer comincia a sognare di '''pubblicare nella propria casa editrice'''. Naturalmente, questo è fattibile, ma ci sono alcune cose da considerare a cui potreste non aver pensato prima, tra cui:
  
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* i costi di un grafico
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* le basi legali (marchio CE, regolamento giocattoli, punto verde)
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* i requisiti organizzativi (commercio, questioni fiscali, codici EAN)
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* il finanziamento (prima pagare, poi vendere)
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* la distribuzione (condizioni del rivenditore, prezzi equi, sforzo di marketing)
  
* die Kosten eines Graphikers
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[[File:Boxes.jpg|center]]
* die rechtlichen Grundlagen (CE Zeichen, Spielzeugverordnung, Grüner Punkt)
 
* die organisatorischen Veraussetzung (Gewerbe, Steuerfragen, EAN-Codes)
 
* die Finanzierung (erst zahlen, dann verkaufen)
 
* den Vertrieb (Händlerkonditionen, Messepreise)
 
  
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Che vi sia risparmiato questo.... Quello che segue è qualche interessante ''background e considerazioni di base'' per aiutarvi a prevenire l'incubo di Paul per voi.
  
[[Bild:47 comic2 - offen.jpg|center|1000px]]
 
  
Möge Ihnen das erspart bleiben... Im folgenden ein paar interessante '''Hintergründe und Grundüberlegungen''', die Ihnen helfen sollen, Pauls Alptraum für Sie zu verhindern:
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==Come viene creato un gioco==
  
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Ecco una breve spiegazione dell'agenzia Project Game su come nasce un gioco: [http://www.spielmaterial.de/genesis.pdf Come nasce un gioco?]
  
=='''Wie ensteht ein Spiel ?'''==
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Di più anche nella [http://www.spielematerial.de/de/leitfaden-fuer-spieleerfinder.html Guide for Game Inventors].
  
Hier finden Sie eine kurze Erläuterung, wie es überhaupt zu einem Spiel kommt: [http://www.spielmaterial.de/genesis.pdf Wie entsteht ein Spiel?]
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==Finanze==
  
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I giochi sono solitamente considerati costosi dagli utenti finali. Tuttavia, rispetto agli eventi una tantum come andare al cinema, un gioco è molto economico perché può essere usato ripetutamente. Un problema può essere che non tutti i partecipanti a un gioco pagano per se stessi, ma di solito una persona compra un gioco da sola e gli altri giocatori usano il gioco gratuitamente.
  
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Tuttavia, molto più interessante è che il ''valore di un gioco'' è spesso legato al materiale. Spesso l'uso di molto materiale di legno è una giustificazione per un prezzo elevato. La qualità del divertimento del gioco difficilmente confluisce in questa valutazione. Nella stessa misura '''la dimensione della scatola di gioco è associata al valore'''.
  
=='''Finanzen'''==
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Il ''prezzo finale di vendita'' è prevalentemente il risultato dei costi di produzione. Così, le caratteristiche del materiale hanno un effetto diretto, e la scelta della dimensione della scatola può essere usata per variare il margine di profitto. Devono essere prese in considerazione misure speciali di marketing. Quello che segue è un calcolo approssimativo del modello per un gioco fittizio, che viene venduto nei negozi per 19,99 €:
 
 
Spiele werden von den Endkunden meist als teuer eingestuft. Im Vergleich mit einmaligen Veranstaltungen wie z.B. einem Kinobesuch ist ein Spiel jedoch sehr günstig, weil wiederholt nutzbar.Ein Problem mag sein, dass nicht jeder Teilnehmer an einem Spiel für sich bezahlt, sondern in der Regel eine Person ein Spiel alleine kauft und die Mitspieler das Spiel kostenlos nutzen.
 
 
 
Jedoch viel interessanter ist, dass der '''Wert eines Spieles oft am Material festgemacht''' wird. Oft ist die Verwendung von vielen Holzmaterial eine Begründung für einen hohen Preis. Die Qualität des Spielspaßes fließt in diese Beurteilung kaum ein. In gleichem Maße '''wird die Größe der Spielschachtel mit dem Wert in Verbindung gebracht'''.
 
 
 
Der '''Endverkaufspreis''' ergibt sich vorwiegend aus den Produktionskosten. Die materielle Ausstattung wirkt sich also direkt aus, über die Wahl der Schachtelgröße lässt sich die Gewinnspanne variieren. Besondere Marketingmaßnahmen sind zu berücksichtigen. Folgend eine grobe Modellrechnung zu einem fiktiven Spiel, welches im Laden für 19,99 € verkauft wird:
 
 
 
  
  
 
{| class="wikitable"
 
{| class="wikitable"
 
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!colspan="3" style="background-color: #b22222" | '''Es erhalten von 19,99 , die der Kunde bezahlt:'''
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!colspan="3" style="background-color: #b22222" | ''Si ottiene da 19,99 EUR, che il cliente paga:''
 
|-
 
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|align="left"|''Wer''
+
|align="left"|''Chi''
|align="center"|''Wieviel''
+
|align="center"|''Quanto''
|align="center"|''verbleibt''
+
|align="center"|''Rimane''
 
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|align="left"|
 
|align="left"|
 
|align="right"|
 
|align="right"|
|align="right"|19,99 EUR
+
|19,99 EUR
 
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|-
|align="left"|Der Staat (19% Mehrwertsteuer)
+
|align="left"|Lo stato (19% IVA)
|align="right"|3,19 EUR
+
|3,19 EUR
|align="right"|16,80 EUR
+
|16,80 EUR
 
|-
 
|-
|align="left"|Der Händler (bei einem Handelsnettopreis von 8 €)   
+
|align="left"|Il rivenditore (ad un prezzo netto al dettaglio di 8 €)   
|align="right"|8,80 EUR
+
|8,80 EUR
|align="right"|8,00 EUR
+
|8,00 EUR
 
|-
 
|-
|align="left"|Der Autor (bei einem Lizenzsatz von 6% vom Handelsnettopreis)  
+
|align="left"|L'autore (ad un tasso di royalty del 6% del prezzo netto al dettaglio)  
|align="right"|0,48 EUR
+
|0,48 EUR
|align="right"|7,52 EUR
+
|7,52 EUR
 
|-
 
|-
|align="left"|Der Produzent
+
|align="left"|Il produttore
|align="right"|3,76 EUR
+
|3,76 EUR
|align="right"|3,76 EUR
+
|3,76 EUR
 
|-
 
|-
|align="left"|Der Verlag
+
|align="left"|L'editore
|align="right"|3,76 EUR
+
|3,76 EUR
|align="right"|0,00 EUR
+
|0,00 EUR
 
|}  
 
|}  
  
Offensichtlich, warum kleine Ausstattungsverbesserung sofort Einfluss auf den Endverkaufspreis haben (als Faustregel wird der Faktor 7 genannt).
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Qui diventa ovvio perché anche piccoli miglioramenti nelle attrezzature hanno un'influenza immediata sul prezzo al dettaglio (come regola generale si parla di un fattore 7).
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Il margine al dettaglio a prima vista ''elevato'' trova la sua giustificazione nel relativamente ''basso tasso di turnover''. Inoltre, non si ha necessariamente bisogno di giochi e in tempi scarsi si ama risparmiare su un tale bene di consumo. Inoltre '''la maggior parte dei giochi NON vende attraverso'''. Il rivenditore si sbarazza di tali giochi mal funzionanti solo con sconti elevati, spesso sotto i prezzi di acquisto.
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Di seguito ancora un altro elenco dei costi da considerare:
  
Die auf den ersten Blick hohe Handelsspanne findet ihre Rechtfertigung in der vergleichsweise niedrigen Umschlagshäufigkeit. Hinzu kommt, dass man Spiele nicht unbedingt braucht und in knappen Zeiten gerne an einem solchen Konsumgut gespart wird. Außerdem setzen sich die meisten Spiele NICHT durch. Der Händler kriegt solchen Bodensatz nur mit hohen Abschlägen, die meist weit unter EK liegen, los.  
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'''* ''Autore'''''
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Gli autori di solito ricevono una percentuale sulla vendita del gioco. Questo è di solito il 4-7% del prezzo netto al dettaglio. Per un gioco che costa circa 40 euro al dettaglio, l'autore riceve quindi circa 40-70 centesimi.
  
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'''* ''Graphic Designer'''''
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Le illustrazioni necessarie per un gioco costituiscono spesso una gran parte del costo totale. Quindi un gioco da tavolo medio costa circa 2000-6000 euro a seconda dello sforzo. I grafici famosi come Franz Vohwinkel sono molto più costosi di quelli meno famosi.
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Lo sforzo risulta logicamente dal numero di grafici creati. Di solito, però, i singoli componenti non vengono fatturati singolarmente, ma vengono concordati prezzi forfettari. Sono anche comuni le royalties per l'uso delle immagini nelle edizioni successive.
  
=='''Rechtliches'''==
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'''* ''Componenti in legno'''''
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I componenti del legno sono relativamente facili da calcolare. Di solito il prezzo per pezzo è intorno ai 3-6 centesimi. Inoltre, ci possono essere costi di attrezzaggio per nuovi stampi (circa 100-250 EUR per tipo).
  
* '''CE-Zeichen''': Das MUSS auf allen in Europa in Umlauf gebrachten Spielen vorhanden sein (verkaufen oder auch verschenken). Mit Anbringen des Zeichens bestätigt man, dass das Produkt der Sicherheitsnorm entspricht, in diesen Fall DIN EN 71 (Spielzeugsicherheit). Die besagt für Brettspiele, dass:
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'''* ''Figure di plastica'''''
** das "nicht unter 3 Jahren" Zeichen drauf sein muss, weil sonst Kinder etwas verschlucken könnten
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Il processo di produzione delle miniature è molto complesso e costoso. Uno strumento costa qui già veloce diverse migliaia di euro.
** dass verwendete Farben und Lacke ungiftig und frei von Schwermetallen sind, sich niemand verletzen kann (keine scharfen Kanten oder Spitzen, keine Säure) und so weiter. Im Prinzip ist das alles erfüllt, wenn Du Plastik- oder Holzteile bestellst, die für Spiele gedacht sind. Die Lieferanten bestätigen Dir das auch gerne. Das CE-Zeichen selbst, sowie das "nicht unter drei Jahren" Zeichen kann man im Internet runterladen. In Darmstadt im Patent-Info-Zentrum kannst Du Dir auch die EN 71 ausdrucken, wenn Du an der Uni eingeschrieben bist. Ansonsten kann man die auch kaufen, ist aber teuer (paar hundert Euro).
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I costi effettivi del materiale per la figura in plastica sono inferiori a quelli delle parti in legno. A causa degli alti costi fissi, le figure in plastica per le piccole serie sono quasi impossibili da finanziare. Tuttavia, più alto è il numero di pezzi, più basso è l'effetto di questo fattore per singolo gioco. Ecco perché i produttori con grandi tirature preferiscono usare materiali plastici.
  
* '''Einschweissen''': Dazu gibt es zwei Arten von Geräten. Einerseits die "professionellen", die aus einem Arbeitstisch mit einer Rollenhalterung und einem Plastikdeckel über einem Gitter bestehen. Man legt das Produkt den vorne offenen Folienschlauch ein, zieht das ganze über das Gitter und schließt den Deckel. An der Deckelkante befinden sich Schweissdrähte, die das ganze von der Rolle trennen und vorne verschließen. Gleichzeitig bläst heisse Luft ein, die die Folie zum Schrumpfen bringt. Nach ein paar Sekunden geht der Deckel wieder auf und das Ding liegt verschweisst da. Kosten für so ein Gerät ab ca. 2500,- Euro aufwärts. Die zweite Variante ist ein manuelles Gerät, dass nur aus einem Schweissarm und der Rollenhalterung besteht. Hier muss man also einmal schweissen um das Produkt von der Rolle zu trennen, d.h. quasi in eine Tüte zu packen. Dann dreht man das Produkt um 90 Grad und schweisst vorne die offene Stelle zu. Dann nimmt man den mitgelieferten Heissluftfön und bläst das Ding ein paar Sekunden von allen Seiten an und das Ergebnis ist das gleiche. Kosten für so ein Ding: Ein paar Hundert Euro (!). Sofern Du an einem Stück nicht mehr als 200 Spiele verpackst, ist das die sinnvollere Alternative.
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'''* ''Dice'''''
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Anche per i dadi, quelli di plastica sono più economici di quelli di legno per le grandi tirature. Per i dadi a sei facce, si raccomanda di passare ai dadi di legno per brevi tirature per evitare l'alto costo di base.
  
* '''Der grüne Punkt''': Wenn Du Spiele in Umlauf bringst, die eine solche Folienverpackung haben musst Du entweder den Kunden und Händlern ein Rücknahmesystem anbieten (d.h. Du musst das Porto für die Rücksendung der Folie tragen!) oder den Grünen Punkt anbringen. Dazu unterschreibst Du beim Dualen System einen Vertrag und druckst Dir die Punkte selbst auf Aufkleber, die Du dann auf die fertig verschweissten Packungen klebst. Kosten für den Vertrag: 0,-. Kosten pro Produkt: ca. 1 Cent, je nach Größe. Du machst dann immer einmal pro Jahr eine Abrechnung in der Du angibst, wieviele Verpackungen und wieviel Gewicht an Folie Du in Umlauf gebracht hast.
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'''* ''Carta e cartone'''''
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I driver di costo non sono i costi effettivi di stampa, ma i costi per laminare le stampe su cartone, costruire strumenti di fustellatura, ordinare le carte, e soprattutto i costi di setup delle macchine di stampa, fustellatura e smistamento).  
  
* '''EAN-Code''': Nicht unbedingt notwendig, nur für Scannerkassen. Kann man im Notfall auch nachträglich mit Aufklebern anbringen
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'''* ''Logistics'''''
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Questa parte è spesso dimenticata. Questo perché i materiali non sono prodotti in una sola fabbrica, provengono da molti fornitori e devono essere raccolti. Ogni mossa sulla linea di prelievo costa qualche centesimo, sia che si tratti di un tabellone di gioco o di un singolo dado. Ci sono anche costi di stoccaggio e di consegna da considerare.
  
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'''* ''Costi di pubblicazione'''''
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In una piccola casa editrice di giochi, si lavora in media da un quarto a un anno su un gioco fino alla sua pubblicazione finale. Un sacco di tempo di lavoro è necessario per i test e le ottimizzazioni così come per l'organizzazione delle singole fasi di produzione e distribuzione. I piccoli editori lo fanno con uno o due dipendenti. Questo può essere fatto a tempo pieno solo con molto entusiasmo o con grandi vendite.
  
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'''* ''Marketing'''''
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Non importa quanto sia buono un gioco, non venderà senza marketing. E anche se a volte sembra che i giochi abbiano successo dal nulla - è un lavoro duro e costoso. Dovreste aspettarvi il 3-10% delle vendite calcolate.
  
=='''Eigenverlag - ein Beispiel'''==
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==Legale==
Ein '''interessanter Artikel''' zum Thema Eigenverlag findet sich bei Bewitched Spiele:
 
  
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* '''CE-mark''': Questo DEVE essere presente su tutti i giochi messi in circolazione in Europa (vendere o anche dare via). Applicando il cartello si conferma che il prodotto corrisponde alla norma di sicurezza, in questo caso la DIN EN 71 (sicurezza dei giocattoli). Questo afferma per i giochi da tavolo che:
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** la scritta "non sotto i 3 anni" deve esserci (i bambini ingoiano le parti più piccole)
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** che le pitture e le vernici utilizzate siano atossiche e prive di metalli pesanti, che nessuno possa farsi male (nessun bordo o punta tagliente, nessun acido) e così via. In linea di principio, tutto questo è soddisfatto se si integrano parti in plastica o in legno destinate ai giochi. Una conferma corrispondente può essere ottenuta dai produttori. Il marchio CE stesso, così come il marchio "non sotto i tre anni" possono essere scaricati da internet.
  
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* '''Saldatura in''': Ci sono due tipi di dispositivi per questo. Da un lato quelli "professionali", che consistono in un tavolo di lavoro con un porta-rotolo e una copertura di plastica su una griglia. Si mette il prodotto nel tubo di alluminio che è aperto sul davanti, si tira il tutto sulla griglia e si chiude il coperchio. Sul bordo del coperchio ci sono dei fili di saldatura che separano il tutto dal rotolo e lo chiudono sul davanti. Allo stesso tempo, l'aria calda soffia all'interno, causando il restringimento della pellicola. Dopo qualche secondo il coperchio si apre di nuovo e la cosa giace saldata lì. Costi per un tale dispositivo da circa 2500, - Euro in su. La seconda variante è un dispositivo manuale che consiste solo di un braccio di saldatura e del supporto del rotolo. Qui bisogna saldare una volta per separare il prodotto dal rotolo, cioè per metterlo in un sacchetto. Poi si gira il prodotto di 90 gradi e si salda l'area aperta nella parte anteriore. Poi si prende il soffiatore d'aria calda in dotazione e si soffia sulla cosa da tutti i lati per qualche secondo e il risultato è lo stesso. Costi per una cosa del genere: qualche centinaio di euro (!). Se non imballate più di 200 giochi alla volta, questa è l'alternativa più sensata.
  
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* '''Il Punto Verde''': Se mettete in circolazione giochi che hanno una confezione di alluminio, dovete offrire un sistema di ritiro ai clienti e ai rivenditori (cioè pagare le spese postali per la restituzione dell'alluminio) o applicare il Punto Verde. Per fare questo, si firma un contratto con la Dual System e poi si stampano i punti da soli su degli adesivi che vengono applicati sui pacchetti finiti e sigillati. Costo del prodotto: circa 1 centesimo, a seconda delle dimensioni. Una volta all'anno emettono un estratto conto, indicando quanti pacchetti e quanto peso di pellicola sono stati messi in circolazione.
  
'''[http://http://www.bewitched-spiele.de BeWitched-Spiele]''' ist 1998 als Eigenverlag mit dem Spiel ''"Stimmvieh"'' gestartet und hat inzwischen zwölf Spiele veröffentlicht. Bewitched Spiele ist ein Partner unserer Grosshandelsgenossenschaft [http://spiel-direkt.com Spiel direkt]. Ein früher Erfolg war ''"Hossa!"'', dessen dritte Auflage inzwischen fast ausverkauft ist. Nachfolgend schildert die Autorin und Verlegerin Andrea Meyer anhand des Spieles Hossa! das Wagnis - und die Chance! - einen Eigenverlag anzugehen.
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* '''Codice EAN''': Non è assolutamente necessario, ma è assunto da molti commercianti. Può anche essere applicato dopo con degli adesivi in caso di emergenza.
  
  
[[Datei:bewitched.jpg]]
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==Pubblicazione propria - un esempio==
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Un '''interessante articolo''' sul self-publishing può essere trovato su Bewitched Spiele:
  
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'''[http://http://www.bewitched-spiele.de BeWitched-Spiele]''' ha iniziato come self-publisher nel 1998 con il gioco '''Stimmvieh'''' e ha pubblicato dodici giochi ormai. Bewitched games è un partner della nostra cooperativa all'ingrosso [http://spiel-direkt.com Spiel direkt]. Un primo successo è stato ''Hossa!'', la cui terza edizione è ormai quasi esaurita. Di seguito, l'autore ed editore Andrea Meyer descrive l'impresa - e l'occasione! - per avviare una società di self-publishing.
  
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[[File:bewitched.jpg]]
 
   
 
   
[http://spieledealer.de/bewitched/eigenverlag.php Der Eigenverlag - ein Erfahrungsbericht von Andrea Meyer]
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http://spieledealer.de/bewitched/eigenverlag.php Self-publishing - un rapporto sul campo di Andrea Meyer]]

Versione attuale delle 18:59, 4 mar 2021

Al più tardi quando gli editori di giochi rifiutano le proposte di gioco inviate, il game designer comincia a sognare di pubblicare nella propria casa editrice. Naturalmente, questo è fattibile, ma ci sono alcune cose da considerare a cui potreste non aver pensato prima, tra cui:

  • i costi di un grafico
  • le basi legali (marchio CE, regolamento giocattoli, punto verde)
  • i requisiti organizzativi (commercio, questioni fiscali, codici EAN)
  • il finanziamento (prima pagare, poi vendere)
  • la distribuzione (condizioni del rivenditore, prezzi equi, sforzo di marketing)
Boxes.jpg

Che vi sia risparmiato questo.... Quello che segue è qualche interessante background e considerazioni di base per aiutarvi a prevenire l'incubo di Paul per voi.


Come viene creato un gioco

Ecco una breve spiegazione dell'agenzia Project Game su come nasce un gioco: Come nasce un gioco?

Di più anche nella Guide for Game Inventors.

Finanze

I giochi sono solitamente considerati costosi dagli utenti finali. Tuttavia, rispetto agli eventi una tantum come andare al cinema, un gioco è molto economico perché può essere usato ripetutamente. Un problema può essere che non tutti i partecipanti a un gioco pagano per se stessi, ma di solito una persona compra un gioco da sola e gli altri giocatori usano il gioco gratuitamente.

Tuttavia, molto più interessante è che il valore di un gioco è spesso legato al materiale. Spesso l'uso di molto materiale di legno è una giustificazione per un prezzo elevato. La qualità del divertimento del gioco difficilmente confluisce in questa valutazione. Nella stessa misura la dimensione della scatola di gioco è associata al valore.

Il prezzo finale di vendita è prevalentemente il risultato dei costi di produzione. Così, le caratteristiche del materiale hanno un effetto diretto, e la scelta della dimensione della scatola può essere usata per variare il margine di profitto. Devono essere prese in considerazione misure speciali di marketing. Quello che segue è un calcolo approssimativo del modello per un gioco fittizio, che viene venduto nei negozi per 19,99 €:


Si ottiene da 19,99 EUR, che il cliente paga:
Chi Quanto Rimane
19,99 EUR
Lo stato (19% IVA) 3,19 EUR 16,80 EUR
Il rivenditore (ad un prezzo netto al dettaglio di 8 €) 8,80 EUR 8,00 EUR
L'autore (ad un tasso di royalty del 6% del prezzo netto al dettaglio) 0,48 EUR 7,52 EUR
Il produttore 3,76 EUR 3,76 EUR
L'editore 3,76 EUR 0,00 EUR

Qui diventa ovvio perché anche piccoli miglioramenti nelle attrezzature hanno un'influenza immediata sul prezzo al dettaglio (come regola generale si parla di un fattore 7).

Il margine al dettaglio a prima vista elevato trova la sua giustificazione nel relativamente basso tasso di turnover. Inoltre, non si ha necessariamente bisogno di giochi e in tempi scarsi si ama risparmiare su un tale bene di consumo. Inoltre la maggior parte dei giochi NON vende attraverso. Il rivenditore si sbarazza di tali giochi mal funzionanti solo con sconti elevati, spesso sotto i prezzi di acquisto.

Di seguito ancora un altro elenco dei costi da considerare:

* Autore Gli autori di solito ricevono una percentuale sulla vendita del gioco. Questo è di solito il 4-7% del prezzo netto al dettaglio. Per un gioco che costa circa 40 euro al dettaglio, l'autore riceve quindi circa 40-70 centesimi.

* Graphic Designer Le illustrazioni necessarie per un gioco costituiscono spesso una gran parte del costo totale. Quindi un gioco da tavolo medio costa circa 2000-6000 euro a seconda dello sforzo. I grafici famosi come Franz Vohwinkel sono molto più costosi di quelli meno famosi. Lo sforzo risulta logicamente dal numero di grafici creati. Di solito, però, i singoli componenti non vengono fatturati singolarmente, ma vengono concordati prezzi forfettari. Sono anche comuni le royalties per l'uso delle immagini nelle edizioni successive.

* Componenti in legno I componenti del legno sono relativamente facili da calcolare. Di solito il prezzo per pezzo è intorno ai 3-6 centesimi. Inoltre, ci possono essere costi di attrezzaggio per nuovi stampi (circa 100-250 EUR per tipo).

* Figure di plastica Il processo di produzione delle miniature è molto complesso e costoso. Uno strumento costa qui già veloce diverse migliaia di euro. I costi effettivi del materiale per la figura in plastica sono inferiori a quelli delle parti in legno. A causa degli alti costi fissi, le figure in plastica per le piccole serie sono quasi impossibili da finanziare. Tuttavia, più alto è il numero di pezzi, più basso è l'effetto di questo fattore per singolo gioco. Ecco perché i produttori con grandi tirature preferiscono usare materiali plastici.

* Dice Anche per i dadi, quelli di plastica sono più economici di quelli di legno per le grandi tirature. Per i dadi a sei facce, si raccomanda di passare ai dadi di legno per brevi tirature per evitare l'alto costo di base.

* Carta e cartone I driver di costo non sono i costi effettivi di stampa, ma i costi per laminare le stampe su cartone, costruire strumenti di fustellatura, ordinare le carte, e soprattutto i costi di setup delle macchine di stampa, fustellatura e smistamento).

* Logistics Questa parte è spesso dimenticata. Questo perché i materiali non sono prodotti in una sola fabbrica, provengono da molti fornitori e devono essere raccolti. Ogni mossa sulla linea di prelievo costa qualche centesimo, sia che si tratti di un tabellone di gioco o di un singolo dado. Ci sono anche costi di stoccaggio e di consegna da considerare.

* Costi di pubblicazione In una piccola casa editrice di giochi, si lavora in media da un quarto a un anno su un gioco fino alla sua pubblicazione finale. Un sacco di tempo di lavoro è necessario per i test e le ottimizzazioni così come per l'organizzazione delle singole fasi di produzione e distribuzione. I piccoli editori lo fanno con uno o due dipendenti. Questo può essere fatto a tempo pieno solo con molto entusiasmo o con grandi vendite.

* Marketing Non importa quanto sia buono un gioco, non venderà senza marketing. E anche se a volte sembra che i giochi abbiano successo dal nulla - è un lavoro duro e costoso. Dovreste aspettarvi il 3-10% delle vendite calcolate.

Legale

  • CE-mark: Questo DEVE essere presente su tutti i giochi messi in circolazione in Europa (vendere o anche dare via). Applicando il cartello si conferma che il prodotto corrisponde alla norma di sicurezza, in questo caso la DIN EN 71 (sicurezza dei giocattoli). Questo afferma per i giochi da tavolo che:
    • la scritta "non sotto i 3 anni" deve esserci (i bambini ingoiano le parti più piccole)
    • che le pitture e le vernici utilizzate siano atossiche e prive di metalli pesanti, che nessuno possa farsi male (nessun bordo o punta tagliente, nessun acido) e così via. In linea di principio, tutto questo è soddisfatto se si integrano parti in plastica o in legno destinate ai giochi. Una conferma corrispondente può essere ottenuta dai produttori. Il marchio CE stesso, così come il marchio "non sotto i tre anni" possono essere scaricati da internet.
  • Saldatura in: Ci sono due tipi di dispositivi per questo. Da un lato quelli "professionali", che consistono in un tavolo di lavoro con un porta-rotolo e una copertura di plastica su una griglia. Si mette il prodotto nel tubo di alluminio che è aperto sul davanti, si tira il tutto sulla griglia e si chiude il coperchio. Sul bordo del coperchio ci sono dei fili di saldatura che separano il tutto dal rotolo e lo chiudono sul davanti. Allo stesso tempo, l'aria calda soffia all'interno, causando il restringimento della pellicola. Dopo qualche secondo il coperchio si apre di nuovo e la cosa giace saldata lì. Costi per un tale dispositivo da circa 2500, - Euro in su. La seconda variante è un dispositivo manuale che consiste solo di un braccio di saldatura e del supporto del rotolo. Qui bisogna saldare una volta per separare il prodotto dal rotolo, cioè per metterlo in un sacchetto. Poi si gira il prodotto di 90 gradi e si salda l'area aperta nella parte anteriore. Poi si prende il soffiatore d'aria calda in dotazione e si soffia sulla cosa da tutti i lati per qualche secondo e il risultato è lo stesso. Costi per una cosa del genere: qualche centinaio di euro (!). Se non imballate più di 200 giochi alla volta, questa è l'alternativa più sensata.
  • Il Punto Verde: Se mettete in circolazione giochi che hanno una confezione di alluminio, dovete offrire un sistema di ritiro ai clienti e ai rivenditori (cioè pagare le spese postali per la restituzione dell'alluminio) o applicare il Punto Verde. Per fare questo, si firma un contratto con la Dual System e poi si stampano i punti da soli su degli adesivi che vengono applicati sui pacchetti finiti e sigillati. Costo del prodotto: circa 1 centesimo, a seconda delle dimensioni. Una volta all'anno emettono un estratto conto, indicando quanti pacchetti e quanto peso di pellicola sono stati messi in circolazione.
  • Codice EAN: Non è assolutamente necessario, ma è assunto da molti commercianti. Può anche essere applicato dopo con degli adesivi in caso di emergenza.


Pubblicazione propria - un esempio

Un interessante articolo sul self-publishing può essere trovato su Bewitched Spiele:

BeWitched-Spiele ha iniziato come self-publisher nel 1998 con il gioco Stimmvieh' e ha pubblicato dodici giochi ormai. Bewitched games è un partner della nostra cooperativa all'ingrosso Spiel direkt. Un primo successo è stato Hossa!, la cui terza edizione è ormai quasi esaurita. Di seguito, l'autore ed editore Andrea Meyer descrive l'impresa - e l'occasione! - per avviare una società di self-publishing.

Bewitched.jpg

http://spieledealer.de/bewitched/eigenverlag.php Self-publishing - un rapporto sul campo di Andrea Meyer]]